Il  Surya-Namaskara, od offerta al Sole, si pratica al mattino presto o a sera, rivolti verso il Sole. Il Sole è considerato la divinità della salute e della lunga vita.
La genialità dei saggi indiani ha sviluppato, negli esercizi del Surya-Namaskara, un metodo unico di realizzare una sintesi perfetta di cultura di corpo, mente e spirito. Con la loro percezione intuitiva sulla natura della mente, i saggi indiani hanno intessuto nella routine quotidiana di ogni uomo un sistema senza confronti di cultura completa.

Solo uno sviluppo armonioso di corpo e mente può mettere l’uomo in grado di realizzare le sue ambizioni e vivere una vita fruttuosa e felice in questo mondo. Un corpo malato è come un peso morto, poiché impedisce alla mente di elevarsi nei regni più alti.
Un corpo eccellente, ben sviluppato, forte e sano, se serve però solo per ospitare una mente sottosviluppata o malata può essere di grande danno e di ben poca utilità per chiunque.
Un corpo sano, una mente penetrante, ma con lo spirito interiore interamente addormentato è come una bella casa senza fondamenta, che può capovolgersi ad ogni momento.
Uno sviluppo perfettamente armonioso di corpo, mente e spirito rende perfetti. E il Surya-Namaskara conferisce questo sviluppo armonioso.

Il Surya-Namaskara è un processo combinato di Asana e Pranayama (posizioni yogiche e controllo del respiro). Prima che gli studenti inizino la pratica di posizioni ed esercizi di Pranayama più complicati e difficili, la colonna vertebrale ed i muscoli del corpo devono acquisire flessibilità.
L’esercizio del Surya-Namaskara riduce il grasso addominale, apporta flessibilità alla colonna vertebrale e agli arti, ed aumenta la capacità respiratoria.

E’ costituito da dodici posizioni della colonna vertebrale, ognuna delle quali stira i vari legamenti e determina movimenti differenti della colonna vertebrale. Essa viene infatti piegata in avanti e indietro alternativamente, con profonde inspirazioni ed espirazioni, e una piccola ritenzione di respiro in alcuni casi.
Ogni volta che il corpo si piega in avanti, la contrazione dell’addome e del diaframma espelle l’aria dai polmoni. Quando il corpo si piega all’indietro, il torace si espande ed avviene una spontanea inspirazione. In questo modo, il corpo diventa flessibile, ed i polmoni cominciano a funzionare per intero; si ha quindi in una respirazione corretta.
In più, il Surya-Namaskara è un esercizio dolce per i muscoli di gambe e braccia, ed assicura una buona circolazione sanguigna. Allo stesso tempo, i raggi del sole, datori di vita, si posano sul corpo, scacciandone via le tossine con la traspirazione, rinvigorendo la circolazione, e conferendo vitalità all’organismo umano, quella vita che solo il sole può dare.
Per una persona con arti e colonna vertebrale rigidi, l’esercizio del Surya-Namaskara è un dono prezioso per riacquistare la flessibilità perduta.

TECNICA
Precauzione: Durante tutte queste posizioni, i movimenti e la respirazione devono essere molto,  molto lenti e ritmici. Improvvisi scatti di qualsiasi parte del corpo, e inspirazioni ed espirazioni veloci e violente, anche con ritenzioni del respiro, causano tensione nei polmoni, e devono essere completamente evitati.

Posizione n. 1: Ponendoti di fronte al sole, unisci i palmi delle mani, in modo da toccare il centro del petto con ambedue i pollici; tieni le gambe unite, e rimani in piedi ben eretto.

Posizione n. 2: Lentamente inspira, e solleva le braccia al di sopra del capo. Piegati all’indietro.

Posizione n. 3: Espira lentamente, e piegati in avanti finché le palme delle mani toccano completamente terra, parallelamente ai piedi. Tocca le ginocchia con la testa. All’inizio, può esserci un leggero piegamento delle ginocchia per eseguire; ma dopo alcuni giorni di pratica le gambe devono essere mantenute dritte.

Posizione n. 4: Dopo una lunga e profonda inspirazione, porta indietro la gamba destra, poggiando a terra le dita del piede e il ginocchio. Tieni le mani e il piede sinistro ben fermi a terra, senza muoverli, solleva la testa e guarda in avanti. La gamba sinistra, piegata al ginocchio, deve trovarsi tra le due braccia.

Posizione n. 5: Trattieni il respiro. Porta indietro la gamba sinistra,  con il piede sinistro accanto a quello destro, rendendo così il corpo una linea retta. L’intero peso del corpo deve poggiare sulle mani e sulle dita dei piedi.

Posizione n. 6: Espira, lascia scendere lentamente il corpo appoggiando a terra solo le dita dei piedi, le ginocchia, le mani, il petto e la fronte. La regione addominale deve essere tenuta alquanto sollevata.

Posizione n. 7: Inspirando, lentamente solleva la testa e piega la colonna vertebrale all’indietro il più possibile.

Posizione n. 8: Espirando, abbassa lentamente la testa e solleva il bacino, mentre le piante dei piedi e delle mani appoggiano sul pavimento.

Posizione n. 9: Inspira e porta il piede sinistro in avanti, tra le mani poggiate a terra. Il piede e il ginocchio sinistro devono toccare  terra. Rivolgi lo sguardo in avanti (come per la posizione n. 4).

Posizione n. 10: Espira, porta  avanti anche la gamba destra, e ritorna alla posizione n. 3.

Posizione n. 11: Inspira,  solleva le mani al di sopra della testa, e piegati all’indietro come nella posizione n. 2.

Posizione n. 12: Porta lentamente le mani come nella posizione n. 1. Simultaneamente espira, e rilassati in Tadasana.

Questa successione rappresenta un Namaskara.

NOTA: Nel secondo Namaskara, alla posizione n. 4 porta indietro la gamba sinistra. Poi, cambia alternandole.

Dopo aver completato dodici Namaskara, distenditi a terra sulla schiena, e rilassa ogni singola parte del corpo, una per una, dalle dita dei piedi fino alla sommità del capo. Questo si chiama Savasana (vedi sotto).
Per iniziare, se ci si sente stanchi dopo tre o quattro Namaskara, si può smettere, ed aumentare il numero gradualmente (uno ogni giorno o ogni due giorni), sempre facendo attenzione che non venga creata eccessiva tensione in nessuna parte del corpo. Il numero può essere aumentato a seconda delle capacità di ognuno. Ci sono persone che possono eseguire con facilità 108 Namaskara senza mai fermarsi.

Coloro che sono spiritualmente o religiosamente inclini, potranno in aggiunta seguire le istruzioni date in seguito.

Prima di fare il Surya-Namaskara,  puoi cantarela preghiera al Signore Onnipotente:

PREGHIERA AL SOLE

Om Suryam Sundaralokanathamamritam
Vedantasaram Sivam,
Jnanam Brahmamayam Suresamamalam
Lokaikachittam Svayam;
Indradityanaradhipam Suragurum
Trailokyachudamanim,
Brahmavishnusivasvarupahridayam,
Vanda Sada Bhaskaram.

Significato: Io adoro sempre Surya, il Sole, il meraviglioso Signore del mondo, l’immortale, la quintessenza del Vedanta, il propizio, l’assoluta conoscenza, della forma di Brahman, il Signore degli dèi, il sempre puro, l’unica vera consapevolezza del mondo stesso, il Signore di Indra, degli dèi e degli uomini, il precettore degli dei, il gioiello della corona dei tre mondi, il cuore delle forme di Brahma, Vishnu e Siva, il datore di luce.

Poi, ripeti i dodici nomi del Signore, uno per ogni posizione. I dodici nomi sono:

1. Om Mitraya Namah (Prostrazioni a Colui che è affettuoso a tutti).
2. Om Ravaye Namah (Prostrazioni a Colui che è la causa del cambiamento).
3. Om Suryaya Namah (Prostrazioni a Colui che induce l’attività).
4. Om Bhanave Namah (Prostrazioni a Colui che diffonde Luce).
5. Om Khagaya Namah (Prostrazioni a Colui che si muove nel cielo).
6. Om Pushne Namah (Prostrazioni a Colui che nutre tutti).
7. Om Hiranyagarbhaya Namah (Prostrazioni a Colui che contiene tutto).
8. Om Marichaye Namah (Prostrazioni a Colui che possiede raggi).
9. Om Adityaya Namah (Prostrazioni a Colui che è il figlio di Aditi).
10. Om Savitre Namah (Prostrazioni a Colui che produce tutto).
11. Om Arkaya Namah (Prostrazioni a Colui che è degno di essere adorato).
12. Om Bhaskaraya Namah (Prostrazioni a Colui che è la causa dello splendore).

Il sole è la forza donatrice di vita del nostro pianeta, la più rifulgente, e perciò è la rappresentazione visibile dell’invisibile Signore Onnipotente. La grande maggioranza degli uomini non è capace di pensare all’Assoluto Supremo trascendente senza l’aiuto di qualche oggetto concreto o idea. Per essi il Sole rappresenta il miglior oggetto per l’adorazione e la meditazione.
Quindi, il Surya-Namaskara dona è fondamentale per quella cultura completa di corpo, mente e Spirito, che è essenziale per ogni essere umano.