Lo yoga anticipa di 6.000 anni la “scoperta” dell’unità psicofisica dell’individuo, di quella interrelazione profonda tra psiche e corpo che la scienza contemporanea va sempre più approfondendo nelle sue ricerche.



E’ un insieme di pratiche antichissime  essenzialmente esercizi fisici, respirazioni, tecniche di rilassamento e di concentrazione mentale che conferiscono scioltezza, flessibilità, calma e energia al corpo, intuito e acutezza alla mente.



Lo yoga si differenzia dalla ginnastica tradizionale per la quasi assenza di movimenti, la  concentrazione mentale e attenzione con cui questi vengono svolti, il rilassamento consapevole, la cura della respirazione, l’attenzione specifica data alle articolazioni, l’azione tonificante  sui muscoli corti o posturali (quelli che sorreggono le ossa del corpo).
Per mantenere una buona salute, vi sono numerosi sistemi di cultura fisica moderni, designati principalmente allo sviluppo dei muscoli.
Negli esercizi yogici, c’è uno sviluppo armonioso di tutti i muscoli del corpo, degli organi interni, nervi e ossa. Non essendoci movimenti rapidi non c’è spreco di energia.

Il tripode della vita è costituito proprio da cervello, cuore e polmoni. 
Il cuore e i polmoni sono sotto il controllo del cervello. Questi tre importanti organi, insieme al sistema cerebro-spinale, possono essere mantenuti in una condizione di salute da una pratica regolare di esercizi yoga.

 Gli esercizi yogici sono insieme preventivi e curativi nella loro natura.

Un’altra caratteristica unica di questi esercizi è, tuttavia, la loro influenza sulle ghiandole endocrine.
Il malfunzionamento della tiroide, delle ghiandole pituitaria e pineale viene corretto da un gruppo di posizioni selezionate.

Accanto a tutto ciò, alcuni degli esercizi hanno grande effetto sulla mente dell’uomo, sul suo potere di concentrazione e sulla memoria.