La cucina indiana è fondamentalmente una cucina povera costituita per la maggior parte da vegetali come patate, carote, melanzane oltre a legumi come lenticchie, fagioli di soia, ogni pietanza viene accompagnata da riso e soprattutto dall’immancabile chapati, il pane tradizionale indiano che ha come ingredienti farina acqua e pochissimo Ghi (burro chiarificato).
In India non facendo uso di posate, spesso il chapati ha la funzione di raccogliere il cibo dal piatto.
Ricetta:
Ingredienti: Farina, acqua, ghi (burro chiarificato)
Come si prepara: Disporre la farina in un recipiente, aggiungere acqua e impastare la farina fino ad una consistenza simile all’impasto per la pizza o del nostro pane, non dovrebbe rimanere attaccata alle dita mentre la si lavora.
Intanto scalda sul fuoco una padella con il doppio fondo, oppure se siete uno dei pochi fortunati a possedere la piastra in ferro apposita usatela ( come si vede nell’animazione), tenete a portata di mano anche della farina ancora in polvere.
Ungere le mani con del burro (che dobbiamo aver sciolto in precedenza in un pentolino), staccare una piccola parte dell’impasto formando una pallina, facciamola rotolare nelle mani allo scopo di ungerla e quindi immergiamola nella farina ancora in polvere.
Con un mattarello stendere l’impasto fino ad uno spessore di circa mezzo centrimetro e quindi metterlo sulla piastra o padella molto calda per circa un minuto (deve dorarsi e non a bruciare), mentre il lato opposto lo cuociamo a diretto contatto con il fuoco su un altro fornello libero, in questo modo il chapati si gonfierà cuocendo anche all’interno.
Infine spalma un piccolo strato di ghi (burro) su uno dei due lati.
A questo punto è pronto per essere servito.
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